"Un colpo all'estrema destra" e "un possibile primo ministro gay": ecco come viene percepito l'esito all'estero

"Il tempo del potere per l'estrema destra Geert Wilders è finito", scrive The Guardian . Secondo il quotidiano britannico, i risultati "aprono la strada al primo primo ministro apertamente gay dei Paesi Bassi". Gli exit poll mostrano che D66, il partito del 38enne Rob Jetten, potrebbe diventare il partito più grande.
Il più giovane Primo Ministro olandese di sempre"La popolarità di Jetten è aumentata notevolmente negli ultimi mesi", scrive Reuters. Secondo l'agenzia, si è presentato come un leader energico che potrebbe anche diventare il più giovane primo ministro di sempre dei Paesi Bassi.
Il giornalista politico Fons Lambie ha spiegato che è meglio farci l'abitudine: il Primo Ministro Jetten. Guardalo qui:
"Si può fare centro con una buona storia, come dimostra Jetten", scrive il quotidiano fiammingo De Morgen . Secondo De Morgen, lo slogan della campagna D66 ("è possibile") ricorda quello dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama: sì, possiamo. "Questa combinazione di ottimismo e ambizione sembra la ricetta per il successo".
'Nuvole populiste sull'Europa'"Gli elettori olandesi infliggono una grave sconfitta al partito di estrema destra di Wilders", titola il New York Times . Il quotidiano americano sostiene che D66 può colmare il divario tra destra e sinistra.
Simon Otjes, professore associato di scienze politiche all'Università di Leida, definisce il risultato "notevole" sul New York Times a causa "delle nubi populiste che incombono sul resto d'Europa". Secondo Otjes, D66 si era leggermente spostato a destra durante la campagna elettorale e il panorama politico olandese rimane diviso.

La BBC scrive che D66 sembra essersi assicurato una "vittoria a sorpresa" grazie alle "perfette performance di Jetten durante i dibattiti televisivi". Secondo l'emittente britannica, anche la sua apparizione a De Slimste Mens (La persona più intelligente) lo ha reso popolare.
Il quotidiano tedesco Bild la definisce "una corsa incredibilmente emozionante", il cui esito è che "è improbabile che Wilders arrivi al potere". La rivista descrive Jetten "rilassato e dall'aspetto allegro", soprattutto dopo l'operazione laser agli occhi, che gli ha permesso di non dover più indossare gli occhiali.
Il quotidiano spagnolo El País scrive che i Paesi Bassi, "la quinta economia d'Europa", saranno probabilmente guidati da partiti moderati. Secondo il quotidiano, questo dimostra che il panorama politico olandese "rimane moderato, anche dopo il recente periodo di instabilità e caos".
Tuttavia, il quotidiano sottolinea che la formazione di una coalizione potrebbe essere un processo lento e difficile.

Secondo il Corriere della Sera, gli elettori olandesi sembrano aver "bocciato" il partito di Geert Wilders. La CNN scrive che "il breve periodo al potere di Wilders è probabilmente terminato". L'emittente prevede una coalizione tra D66, GroenLinks-PvdA e CDA, e "un quarto partito".
Segui le ultime notizie sulle elezioni sul nostro blog in diretta .
Il quotidiano francese Le Monde titola che Wilders "si aspettava un risultato diverso" dopo una campagna incentrata principalmente sui richiedenti asilo e sulla crisi abitativa.
Guarda qui la reazione di Wilders agli exit poll:
RTL Nieuws

%3Aformat(jpeg)%3Afill(f8f8f8%2Ctrue)%2Fs3%2Fstatic.nrc.nl%2Fwp-content%2Fuploads%2F2019%2F07%2Ffritshome.png&w=3840&q=100)


